Proposta argomenti da affrontare nell’incontro con l’Assessora alla Cultura, Turismo e Commercio Vittoria Poggio
1. A seguito dell’approvazione del Nuovo Testo Unico in Materia di Cultura, si richiedere quali saranno le tempistiche (scadenza
per le manifestazioni d’interesse e per la convocazione dei tavoli), il
funzionamento dei tavoli e la loro
modalità organizzativa. A proposito delle modalità organizzative sarebbe
opportuno che i partecipanti ai tavoli possano avere, prima delle convocazioni gli
ordini del giorno degli argomenti che saranno affrontati, affinché i
rappresentati possano riportare quanto emerso dal confronto sugli argomenti da
parte di tutti i soggetti appartenenti agli organismi rappresentati;
2. Tema di importanza fondamentale resta il ritardo nella liquidazione dei
contributi che attualmente si aggira attorno ai 2 anni, cosa che non permette
il corretto svolgimento delle attività professionali, con il rischio di una
ricaduta negativa sull’occupazione, sul buon esito dello svolgimento delle
attività culturali e quindi sulla qualità dei servizi offerti ai cittadini.
Pertanto si auspica in tempi brevi la risoluzione del problema tramite
l’organizzazione da parte della Regione Piemonte di una nuova linea di credito
aperta a tutti i soggetti assegnatari dei contributi regionali o del
rispristino del servizio di Fin Piemonte.
3. Riteniamo che le modalità di definizione della collaborazione fra la
Regione Piemonte e gli organismi culturali del territorio debba essere
maggiormente articolata secondo le caratteristiche dei soggetti, prevedendo,
così come citato nel Nuovo Testo Unico in Materia di Cultura, oltre al sistema
dei bandi un maggior utilizzo del sistema degli accordi e delle convenzioni.
Inoltre per quanto riguarda i bandi sarebbe necessario considerare la
possibilità che anche i soggetti con bilanci minori, che comunque garantiscono
qualità professionale e di progetto, possano concorrere a bandi commisurati
alle entità delle risorse investite e dei finanziamenti richiesti. (fare esempi
sul problema della graduatoria e delle percentuali del bilancio).
4. Le deleghe cultura, turismo e commercio dell’assessorato è auspicabile
possano proficuamente interagire prefigurando nuove modalità di sostegno alla
cultura, tramite il contributo dei privati che per prossimità territoriale, per
interessi tematici o per affinità culturale potrebbero promuovere iniziative
culturali sulla base di apposite modalità riconosciute/stimolate dalla Regione
Piemonte (vedi esempio a livello nazionale, quanto è previsto, solo per i beni
culturali l’Art Bonus; sponsorizzazioni; detrazioni dalle imposte regionali per
erogazioni liberali).
5. Per un’ottimale articolazione e diffusione su tutto il territorio
piemontese, sarebbe interessante ipotizzare una maggiore sinergia fra le
esperienze professionali maggiormente sviluppate nei territori storicamente
favoriti e soggetti con minore opportunità, nella considerazione di un
programma, non tanto di decentramento quanto di policentrismo dell’iniziativa
culturale nelle diverse località regionali (esempio dei coordinamenti e dei
distretti).
6. Promozione della lettura.
7. Per l’assessorato all’istruzione, formazione e lavoro: a) programmi di
tutoraggio e formazione, assistenza fondi europei (Hangar); b) sviluppo della
relazione fra apprendimento scolastico e formazione sul campo (alternanza
scuola-lavoro).
8. Finanziamenti europei da inserire nel “piano regionale” da presentarsi all’Europa; coordinamento regionale e rete fra i diversi soggetti per l’organizzazione di progetti. (Quale assessorato?).
8. Finanziamenti europei da inserire nel “piano regionale” da presentarsi all’Europa; coordinamento regionale e rete fra i diversi soggetti per l’organizzazione di progetti. (Quale assessorato?).
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